Debiti con il fisco: annullati fino a 2mila euro ed entro il 2000
Annullati automaticamente i debiti con il fisco fino a 2mila euro anteriori all'anno 2000. Lo prevede un emendamento dei relatori al ddl stabilità, Paolo Tancredi (Pdl) e Giovanni Legnini (Pd), presentato in commissione Bilancio al Senato. Dopo sei mesi dall'entrata in vigore della legge, secondo la proposta di modifica, «i crediti di importo fino a 2mila euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, iscritti in ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999, sono automaticamente annullati».
RICONGIUNZIONI PENSIONI GRATUITE FINO AL 30 LUGLIO 2010
Le ricongiunzioni dei contributi entro il 30 luglio 2010, per riunirli sotto un'unica gestione e ottenere una sola pensione (ad esempio per chi è passato da Inpdap all'Inps), tornano ad essere gratuite. Emerge da un emendamento dei relatori al ddl stabilità, presentato in commissione Bilancio al Senato. Dopo il luglio 2010, la possibilità di cumulare i contributi sarà possibile solo per il trattamento di vecchiaia e per chi non è già in possesso di una pensione. La copertura risulta di 32 milioni di euro per il 2013, 43 milioni per il 2014, 51 per il 2015.
EMENDAMENTO SU SISMA EMILIA
Arriva nella legge di stabilità l'emendamento sul sisma in Emilia. Legnini e Tancredi hanno infatti presentato in commissione bilancio al senato un emendamento sul terremoto dello scorso maggio che prende in considerazione anche i danni indiretti.
IMPRESE SOCIALI POSSONO DISTRIBUIRE UTILI
Le imprese sociali, ad eccezione delle Onlus, d'ora in poi potranno destinare il 50% degli utili ai soci, quando questi siano amministrazioni pubbliche o aziende private. Lo stabilisce uno degli emendamenti alla legge di stabilità presentati dai relatori in commissione Bilancio del Senato. Finora la legge imponeva alle imprese sociali di destinare gli avanzi di gestione «allo svolgimento dell'attività statutaria o ad incremento del patrimonio». L'emendamento invece stabilisce che «con eccezione delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale e degli enti non commerciali, l'organizzazione che esercita un'impresa sociale destina gli utili non distribuiti a favore dei soci, e gli avanzi di gestione allo svolgimento dell'attività statutaria o ad incremento del patrimonio». I limiti riguardano la quantità degli utili da destinare ai soci (50%) nonchè il fatto che i soci beneficiari siano amministrazioni pubbliche o aziende private. Viene quindi soppresso il comma della attuale legge che imponeva alle imprese sociali di avere uno Statuto che prevedesse di non avere scopo di lucro.
tratto da l'unita.it