Sforbiciata a metà dei debiti. Ecco il piano del consumatore
Un semplice tratto di penna che libera un consumatore dalla metà dei debiti. Un'assoluta anteprima per l'ordinamento italiano, poco conosciuta che ha visto omologato oggi a Pistoia, grazie al M.d.C., per la prima volta nel nostro Paese un piano del consumatore, ai sensi della nuova legge sul sovraindebitamento delle famiglie (legge 3/12). Un valido strumento per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà.
Una consumatrice, pensionata, si è sovraindebitata per aiutare il figlio che, ammalatosi improvvisamente, non è più stato in grado di portare avanti la propria azienda e di provvedere al sostentamento della figlioletta. Con l’aiuto del MDC, che ha istituito lo sportello pilota sul sovraindebitamento delle famiglie, la signora ha presentato al Tribunale di Pistoia l’istanza per dare avvio alla procedura di sovraindebitamento, prevista dalla recentissima legge 3/12, entrata in vigore nel 2013, legge che ha introdotto mel nostro ordinamento tre procedure per la “crisi” dei soggetti “non fallibili”, ovvero i soggetti che non soddisfano i requisiti previsti dalla Legge Fallimentare per il ricorso alla procedure da questa disciplinate. Tra questi soggetti “non fallibili” rientra appunto il “consumatore” o ltutte e famiglie italiane, per meglio capirci, per il quale è stato predisposto un “piano di ristrutturazione” ad hoc dei debiti.
La pensionata in questione ha potuto così presentare al Tribunale un piano di ristrutturazione dei debiti, commisurato alla sua situazione attuale. Un piano, omologato dai giudici, che prevede ora lo stralcio (risparmio) di circa il 50% dell’indebitamento ed il pagamento del residuo 50% in 90 rate mensili (dunque con una dilazione di 7 anni e mezzo), somma che è stata calcolata, detraendo dalla pensione, le spese mensili necessarie per il sostentamento del nucleo familiare. Le risorse monetarie per pagare i creditori, pur non essendo oggi disponibili, saranno ottenute anche rientrando in possesso del quinto della pensione già ceduto ad una finanziaria.
tratto da affaritliani.it