Equitalia perde contro il cittadino il 60% delle volte
“Secondo i dati del Ministero delle Finanze, nel primo trimestre del 2012 il Fisco vince solo il 40% dei ricorsi nei confronti dei contribuenti”. Lo afferma ai microfoni di “Ho scelto Manà” Enrico Zanetti, presidente di Eutekne, quotidiano on line di aggiornamento per le professioni economico giuridiche in materia fiscale, contabile e societaria. “Sarebbe sufficiente – aggiunge – che venisse definito nella maniera più precisa possibile quando un cittadino diventa evasore. Per evitare che i tribunali si affollino per contenziosi inutili, sarebbe opportuno che il data base del Fisco funzionasse adeguatamente. Accade che spesso i contribuenti non conservano la documentazione richiesta e necessaria a dimostrare che un’imposta sia stata pagata. Quindi molto spesso perde il ricorso e deve pagare”. I dati ufficiali affermano che il 31 dicembre 2009 i contenziosi fiscali pendenti davanti alle Commissioni Tributarie sono circa 1 milione. Nel 36% dei casi il giudice dà ragione al contribuente. Secondo Eutekne, invece, gli italiani vincono molti più ricorsi dei dati ufficiali. Il Fisco fa il ‘furbetto’ e approfitta dell’eventualità che un contribuente non conservi la ricevuta di pagamento? “Non si può assolutamente dire una cosa del genere. Di sicuro ci vorrebbe maggiore efficienza da parte del Fisco”.
tratto da lenovae.it