Equitalia: non valide la multe ricevute per raccomandata
<h1>Equitalia: non valide la multe ricevute per raccomandata</h1>
<p>Gennaio 2012</p>
<div><img src="http://www.infooggi.it/public/foto/articoli/222afea1c5fd637457f1190767afa9e04f0f1fd34e1d2.jpg" border="0" alt="Equitalia: non valide la multe ricevute per raccomandata" style="display: none;" /><img src="http://www.infooggi.it/resizer/resize.php?url=http://www.infooggi.it/public/foto/articoli/222afea1c5fd637457f1190767afa9e04f0f1fd34e1d2.jpg&size=300x190c=0" border="0" alt="Equitalia: non valide la multe ricevute per raccomandata" width="300" height="190" />
<p style="text-align: justify;"><strong>MILANO, GENNAIO 2012 – </strong>Lo si legge sull’edizione de Il Giornale, secondo cui una sentenza storica della <strong>Commissione Tributaria Provinciale</strong> di Milano (Sent. CTP n. 75/26/11) ha dichiarato <strong>nulle le multe inviate da Equitalia tramite raccomandata</strong>. Per legge, infatti, le cartelle esattoriali dovrebbero essere consegnate da <strong>soggetti giuridicamente preposti</strong>, quali messi comunali, ufficiali della riscossione, agenti di Polizia municipale e altre personalità abilitate dal concessionario. Non di certo per posta, ed è per questo che sono state considerate <strong>non valide</strong>. L’Ente incaricato della riscossione, infatti, prima di procedere all’iscrizione dell’ipoteca, deve produrre in giudizio non solo gli atti a cui si fa riferimento (le cartelle esattoriali), ma anche <strong>le relate di notifica</strong>. A tal proposito, il giudice tributario ha dichiarato che sussiste l’<strong>illegittimità dell’iscrizione ipotecaria</strong> nel momento in cui Equitalia non sia in grado di fornire le prove dimostranti il <strong>corretto recapito delle cartelle esattoriali</strong> incriminate. Annullando, in questo modo, anche tutte le conseguenze di un mancato pagamento. Nell’attesa che sia una sentenza della <strong>Cassazione</strong> a proporre la soluzione finale, le <strong>associazioni dei consumatori</strong> invitano tutti i cittadini a <strong>non pagare le multe</strong> ricevute per raccomandata.</p>
<p style="text-align: justify;">(foto: notizie.it)</p>
<p style="text-align: justify;"><em><strong>Annachiara Cagnazzo</strong></em></p>
<p style="text-align: justify;">tratto da infooggi.it</p>
</div>
<p>Gennaio 2012</p>
<div><img src="http://www.infooggi.it/public/foto/articoli/222afea1c5fd637457f1190767afa9e04f0f1fd34e1d2.jpg" border="0" alt="Equitalia: non valide la multe ricevute per raccomandata" style="display: none;" /><img src="http://www.infooggi.it/resizer/resize.php?url=http://www.infooggi.it/public/foto/articoli/222afea1c5fd637457f1190767afa9e04f0f1fd34e1d2.jpg&size=300x190c=0" border="0" alt="Equitalia: non valide la multe ricevute per raccomandata" width="300" height="190" />
<p style="text-align: justify;"><strong>MILANO, GENNAIO 2012 – </strong>Lo si legge sull’edizione de Il Giornale, secondo cui una sentenza storica della <strong>Commissione Tributaria Provinciale</strong> di Milano (Sent. CTP n. 75/26/11) ha dichiarato <strong>nulle le multe inviate da Equitalia tramite raccomandata</strong>. Per legge, infatti, le cartelle esattoriali dovrebbero essere consegnate da <strong>soggetti giuridicamente preposti</strong>, quali messi comunali, ufficiali della riscossione, agenti di Polizia municipale e altre personalità abilitate dal concessionario. Non di certo per posta, ed è per questo che sono state considerate <strong>non valide</strong>. L’Ente incaricato della riscossione, infatti, prima di procedere all’iscrizione dell’ipoteca, deve produrre in giudizio non solo gli atti a cui si fa riferimento (le cartelle esattoriali), ma anche <strong>le relate di notifica</strong>. A tal proposito, il giudice tributario ha dichiarato che sussiste l’<strong>illegittimità dell’iscrizione ipotecaria</strong> nel momento in cui Equitalia non sia in grado di fornire le prove dimostranti il <strong>corretto recapito delle cartelle esattoriali</strong> incriminate. Annullando, in questo modo, anche tutte le conseguenze di un mancato pagamento. Nell’attesa che sia una sentenza della <strong>Cassazione</strong> a proporre la soluzione finale, le <strong>associazioni dei consumatori</strong> invitano tutti i cittadini a <strong>non pagare le multe</strong> ricevute per raccomandata.</p>
<p style="text-align: justify;">(foto: notizie.it)</p>
<p style="text-align: justify;"><em><strong>Annachiara Cagnazzo</strong></em></p>
<p style="text-align: justify;">tratto da infooggi.it</p>
</div>
